Gli artigiani della Valdichiana Senese raccontano le loro creazioni
Dall’incoscienza alla passione: la storia di una decoratrice di Torrita di Siena che ha trovato nel colore la sua strada
Ci sono percorsi che nascono per caso, o forse per destino. Quello di Valentina Corbelli, decoratrice di ceramiche di Torrita di Siena, è uno di questi: una storia fatta di incontri fortuiti, di scelte inattese e di una passione che, passo dopo passo, ha trovato la sua forma più autentica tra pennelli, smalti e paesaggi toscani.
“Ho iniziato per incoscienza”, racconta Valentina sorridendo. Dopo l’Istituto d’Arte, frequentato quasi per caso, quando avrebbe voluto fare la parrucchiera, non avrebbe mai immaginato che la creatività sarebbe diventata la sua professione. “Non mi sentivo particolarmente dotata, ma gli insegnanti mi hanno fatto appassionare”.
Il primo laboratorio
Dopo il diploma, un errore burocratico la allontana dal sogno di diventare fisioterapista e la conduce, invece, a una vendemmia che le cambia la vita: “Lì conobbi una ragazza che faceva decoupage: mi propose di aprire insieme un negozio di hobbistica a Torrita. Io avevo vent’anni, non ci pensavo proprio, ma mi feci trascinare dal suo entusiasmo e dall’appoggio dei miei genitori”.
Così, quasi per gioco, nasce il primo laboratorio di Valentina, sotto l’arco di Porta Nova nel centro storico del paese. “Con il senno di poi, quello che facevo allora era davvero semplice, ma la fiducia delle persone mi ha fatto crescere.” Dopo tre anni si sposta di fronte alla Stazione, dove resta per oltre dieci anni, mentre il suo lavoro cambia volto: le forniture di belle arti lasciano sempre più spazio alla decorazione su ceramica, alla ricerca, alla cura artigianale del dettaglio.
Nel 2018 sceglie un nuovo inizio: il laboratorio si trasferisce in una parte della sua casa, dove oggi lavora su commissione per negozi della Valdichiana Senese, dell’Aretino e persino dell’Alta Umbria. “Per scelta collaboro con un solo negozio per paese, selezionando con chi lavorare. Dipingo ceramiche provenienti da Deruta e realizzo pezzi personalizzati solo su richiesta”.
Il lavoro come continua crescita
Dietro ogni tazza, piatto o mattonella dipinta a mano, c’è il tocco riconoscibile di Valentina: un tratto delicato, poetico, capace di restituire il respiro dei paesaggi toscani. “Mi dicono che il mio stile è molto caratteristico, ma io lo vedo come il risultato di anni di prove, di ‘schifezze’, come le chiamo io. Mi sono sempre messa al servizio dei desideri dei clienti, cercando di interpretare ogni richiesta con cura e amore”.
Quello che la caratterizza è la continua crescita nel percorso lavorativo: “Nei miei ricordi c’è uno dei miei primi lavori che ho fatto da decoratrice, in casa di un amico: lo consideravo il mio lavoro di punta, ci ripensavo con orgoglio e quando ho fatto il mio sito internet ho chiesto a questo amico di poterlo fotografare, erano passati ormai alcuni anni. Quando lo ho rivisto mi sono vergognata di me stessa, vedevo errori ovunque, ma poi mi sono resa conto che faceva parte del percorso, anche questo mi ha fatto crescere”.
Anche nel lavoro su commissione, Valentina trova la libertà creativa che la appassiona di più. “Mi piace realizzare oggetti personalizzati. Per il battesimo di mio figlio, ad esempio, ho fatto una tazzina per ciascun parente con una vignetta che li rappresentava, accompagnata da un biglietto che diceva: ‘io vi vedo così…’.” Le sue creazioni sono molto richieste come bomboniere, piccoli capolavori unici che raccontano storie personali. “La soddisfazione più grande è sapere che chi le riceve porta con sé un pezzo autentico, fatto a mano, pensato per lui”.
Il legame con il territorio
Il legame con Torrita di Siena è fortissimo: “Qui c’è una storia antica di ceramisti. Essere cresciuta in questo contesto ha sicuramente influito sul mio percorso. E quando ho avuto l’onore di dipingere il Palio di Torrita di Siena, ho dato spazio alla fantasia e all’amore che ho per il mio paese.” Oggi, oltre al suo lavoro, Valentina è anche parte attiva della comunità: fa parte del Gruppo Sbandieratori e Tamburini di Torrita, dove si occupa dei costum. “Mi piace sentirmi parte di una tradizione, di una festa che unisce tutti”.
Nel suo laboratorio, Valentina accoglie chi desidera scoprire il mondo della decorazione su ceramica e organizza laboratori esperienziali su richiesta, per condividere con altri la bellezza del creare con le proprie mani.
“Non mi definisco un’artista,” conclude, “perché non ho mai dipinto per me stessa. L’artista ha esigenza di dipingere indipendentemente dal resto del mondo. Io invece vedo la pittura come lavoro: avevo una commissione, una richiesta, un desiderio da esaudire. Come nelle migliori famiglie: “il calzolaio va al giro con le scarpe rotte… e in casa io non ho pareti affrescate o ceramiche particolari”.
Una dichiarazione semplice e sincera, che racchiude l’essenza dell’artigianato: trasformare l’amore per il proprio lavoro in un gesto che parla di umanità, dedizione e territorio.
Valentina Corbelli è solo uno dei tanti artigiani che realizzano creazioni uniche in Valdichiana Senese. Nelle prossime settimane racconteremo le storie degli altri esperti maestri d’arte e di artigianato che ogni giorno aprono le porte delle loro botteghe per creare ceramiche, strumenti musicali, gioielli e tanto altro. Seguici per scoprirli tutti.
E se te lo sei perso dai un’occhiata al nostro video, dove potrai vedere gli artigiani all’opera.
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