Gli artigiani della Valdichiana Senese raccontano le loro creazioni: Paola Doricchi e i prodotti realizzati con la cera

Nov 15, 2023

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Un viaggio in Valdichiana Senese per conoscere l’artigianato locale e le mani d’oro degli artigiani del territorio

La storia della cereria artigianale di Paola, La Garibaldina, da Roma a Cetona

La cera: un materiale malleabile, che si può scolpire ed è resistente all’acqua. Cera d’api, di soia, paraffina, stearina: una materia che può essere usata per creare candele, vasi, accessori, complementi d’arredo, ciotole e altri contenitori.

“In Italia di cererie che lavorano la cera interamente a mano ce ne sono pochissime, e io sono orgogliosa che la mia “La Garibaldina” sia una di quelle poche”.

Per Paola Doricchi la cera non ha segreti: nel suo negozio-laboratorio che affaccia su Piazza Garibaldi a Cetona, fonde la cera ricavandone splendidi oggetti colorati e profumati. Un lavoro totalmente artigianale che parte dallo sciogliere la cera che viene mescolata con pigmenti ed essenze naturali, e che termina con la lavorazione nel post-produzione: “Dopo la colatura del materiale negli stampi e l’asciugatura, lavoro a mano, scolpisco letteralmente l’oggetto con gli attrezzi del mestiere. Mi piace la manualità perché ogni candela, ogni vaso, qualsiasi oggetto, viene diverso l’uno dall’altro, non ce ne sono mai due uguali, e anche questo è il bello del lavoro artigianale”.

Paola è nata e cresciuta a Cetona, poi si è trasferita a Roma per gli studi universitari dove è rimasta fino al 2017, quando ha deciso di tornare in Valdichiana Senese aprendo in piazza il suo negozio-laboratorio.

“Sono artigiana per lavoro e non per semplice hobby da relativamente poco. Il pallino per la creazione di prodotti artigianali ce l’ho sempre avuto e quando nel 2009 per puro caso ho cominciato a lavorare la cera in un laboratorio di Roma, è stato amore a prima vista. Ho imparato bene il mestiere, tanto che dopo poco ho deciso di aprire una mia cereria nel quartiere San Lorenzo. Da lì è iniziata questa avventura che ho poi trasferito a Cetona, il mio paese natale”.

Essere un’artigiana per Paola, è una grande fortuna, nonostante le tante difficoltà legate all’aspetto burocratico, economico e di concorrenza: “Sono convinta di fare il lavoro più bello del mondo. La candela, inizialmente creata per illuminare, oggi è un vero e proprio complemento d’arredo! Mi piace poter fare le candele come voglio: posso arricchirle con oro decapato, farle di forma cubica, tonda o cilindrica, di dimensioni piccolissime o enormi, di un colore solo o di più colori insieme. E poi posso creare oggetti personalizzati, ognuno può avere il proprio oggetto originale e unico in base ai gusti e alle necessità. Non c’è alcun limite nella realizzazione di oggetti con la cera”.

Lo spirito creativo di Paola trova perfetto sfogo nella creazione di oggetti realizzati con prodotti attentamente selezionati e certificati: “Tutte le mie cere sono certificate, le fragranze e gli oli essenziali sono naturali e prodotti in Italia, e anche i colori sono pigmenti minerali e naturali, quelli che vengono usati anche nelle aziende alimentari. Una scelta legata alla salute, sia quella di chi acquista il prodotto che la mia, è per il bene di tutti usare determinati materiali certificati”.

E se d’estate la produzione si interrompe a causa del caldo e delle alte temperature a cui la cera deve essere sciolta (80°!), negli altri periodi dell’anno la creazione è costante e i prodotti vengono realizzati inserendo fragranze che variano in base alla stagione di vendita: “Se d’estate prediligo profumazioni fresche e floreali, d’inverno opto per quelle più calde e dolci, come arancia, cannella, vaniglia, muschio, mirra, ambra”.

Vi state per caso chiedendo il perché del nome “La Garibaldina”? Paola, da buona creativa, stupisce anche in questo: “Non è solo riconducibile a Piazza Garibaldi, piazza sulla quale la cereria affaccia, ma anche ad una storia che mi ha sempre appassionato particolarmente, ovvero quella legata a Giuseppe Garibaldi che durante la seconda metà dell’800, mandato in esilio, andò negli Stati Uniti, a New York, dove si fece ospitare da Antonio Meucci. I due grandi personaggi, insieme, aprirono una fabbrica di candele. Mi piaceva collegare il mio spirito garibaldino a questa storia”.

Paola della cereria La Garibaldina è solo uno dei tanti artigiani che realizzano creazioni uniche in Valdichiana Senese. Nelle prossime settimane racconteremo le storie degli altri esperti maestri d’arte e di artigianato che ogni giorno aprono le porte delle loro botteghe per creare ceramiche, strumenti musicali, gioielli e tanto altro. Seguici per scoprirli tutti.

E se te lo sei perso dai un’occhiata al nostro video, dove potrai vedere gli artigiani all’opera.

Se sei curioso di conoscere Paola e gli altri artigiani della Valdichiana Senese dal vivo prenota il Tour degli Artigiani di Valdichiana Living.

Per un’esperienza a tutto tondo abbiamo anche pensato ad un soggiorno di 3 giorni per conoscere la Valdichiana Senese, esplorare le botteghe artigiane e mangiare i prodotti tipici del territorio. Dai un’occhiata qui.