Un viaggio in Valdichiana Senese per conoscere l’artigianato locale e le mani d’oro degli artigiani del territorio.
Un itinerario per scoprire la Valdichiana Senese attraverso la manualità e la creatività degli artigiani dell’area. Nel Comune di Trequanda, nella frazione di Petroio, la terracotta viene lavorata dalla notte dei tempi. Moreno, da decenni porta avanti la sua bottega con dedizione e creatività.
La scintilla tra l’uomo e la ceramica è scoppiata circa 18 mila anni fa e da allora è scoppiato un amore che non si è mai affievolito: milioni di manufatti sono stati creati nelle aree più remote del globo terrestre con funzioni sia pratiche che decorative. E’ stato scoperto che le prime ceramiche furono realizzate nel Neolitico, contemporaneamente in Asia e in Africa: due culture distanti e non collegate tra loro, che nello stesso momento hanno compreso come poter lavorare l’argilla per renderla utile all’essere umano. Le tecniche di lavorazione si sono affinate sempre di più diffondendosi in Antica Grecia e nelle culture mediorientali arrivando fino ai giorni nostri con manufatti artistici e di uso quotidiano.
E la Valdichiana? Qui la tradizione di lavorazione e scambio di ceramiche è attestata sin dall’epoca etrusca. Nel prestigioso Museo Nazionale Etrusco di Chiusi si possono trovare numerosi reperti del “bucchero”, la speciale ceramica realizzata dal popolo dell’antica Etruria con una tecnica che la rende simile al metallo, nera e lucida alla vista, fine e leggerissima al tatto.
Una cottura così particolare da essere ancora oggi un mistero tramandato solo da pochissimi artigiani. Gli etruschi utilizzavano l’argilla anche per la costruzione di lastre a decorazione delle facciate delle abitazioni, di canopi per la conservazione delle spoglie dei defunti, di statuette votive, oltre che per la realizzazione di manufatti di uso quotidiano. E il commercio di questi prodotti era florido: basti pensare che numerosi relitti contenenti ceramiche etrusche sono stati trovati nel Mediterraneo nelle rotte verso la Grecia.
“Gli etruschi producevano straordinari manufatti a partire dall’argilla perché ottima è la materia prima che si trova nelle nostre zone” a raccontarlo è Moreno Cresti, artigiano che oggi prosegue la creazione e produzione di terrecotte fatte a mano a Petroio, piccola frazione di Trequanda: “Gli Etruschi hanno saputo sfruttare le buone qualità di questo materiale locale e poi per secoli è stata tramandata l’arte di creare manufatti su misura a partire dall’argilla”.
Un lavoro manuale che è cambiato molto nel corso degli ultimi anni grazie all’innovazione tecnologica: “Cinquant’anni fa questo era un lavoro estremamente usurante, si entrava letteralmente nel forno per cuocere gli oggetti. Ricordo che talvolta la sera, capitava che entrasse qualche gatto nel forno e fosse necessario recuperarlo. Ora i forni sono a temperatura, non si surriscaldano esternamente e non bisogna più entrarci dentro. Si lavora con più tranquillità e c’è molto più tempo per lavorare alla creazione degli oggetti”. Sì perché Moreno e sua moglie, che ha imparato a disegnare da lui, creano gli oggetti a partire dalla matita: realizzano il disegno, dal quale poi producono il modello, lo stampo e poi il prodotto finito.
La F.A.T.A.P., così si chiama l’azienda di Moreno, realizza oggetti su misura e personalizzati, oltre a vasi, anfore, mensole, camini e statue: “Compiamo cinquant’anni quest’anno. L’azienda è nata nel 1971 come Cooperativa, oggi la gestisco io con mia moglie e spesso ospitiamo turisti italiani e stranieri a venire a vedere il nostro lavoro. Ci vuole tempo ad imparare questo mestiere, che richiede tanta pratica e creatività. Ho iniziato a venire qui in bottega da quando ho 15 anni e sono contento di vedere l’interesse e la curiosità di sapere come i nostri oggetti vengono realizzati”.
“Moreno, quanto è ancora importante la produzione di terracotta a Trequanda?”
“Molto, perché si tramanda un mestiere antico. C’è anche un vecchio proverbio che si tramanda di generazione in generazione nei dintorni e dice che se non trovi moglie o marito, basta andare a Petroio a farselo fare di coccio”.
Moreno è solo uno dei tanti artigiani che realizzano creazioni uniche in Valdichiana Senese. Nelle prossime settimane racconteremo le storie degli altri esperti maestri d’arte e di artigianato che ogni giorno aprono le porte delle loro botteghe per creare ceramiche, strumenti musicali, gioielli e tanto altro. Seguici per scoprirli tutti.
E se te lo sei perso dai un’occhiata al nostro video, dove potrai vedere gli artigiani all’opera.
Se sei curioso di conoscere Moreno e gli altri artigiani della Valdichiana Senese dal vivo prenota il Tour degli Artigiani di Valdichiana Living.
Per un’esperienza a tutto tondo abbiamo anche pensato ad un soggiorno di 3 giorni per conoscere la Valdichiana Senese, esplorare le botteghe artigiane e mangiare i prodotti tipici del territorio. Dai un’occhiata qui.